lunedì 29 marzo 2021

PARTIGIANI, IL GIORNO DOPO

La Repubblica italiana gli scrive nell’aprile 1957; nell’algido linguaggio della burocrazia gli comunica l’apertura di una inchiesta formale a suo carico, convocandolo presso il distretto militare della sua città, Verona, per rispondere di “azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, agendo in correità con altri, che hanno cagionato mediante fucilazione la morte” di alcuni gerarchi fascisti. Renato Tisato ha 37 anni; laureato in filosofia a Bologna nel novembre 1940 e, nel 1949, entrato nei ruoli della scuola pubblica, quell’anno insegna storia e filosofia all’Istituto Cairoli di Pavia, dopo essere stato supplente a Verona, Rovigo, Voghera. Non sappiamo con quale animo egli legga la lettera raccomandata a firma del Ten. Col. Vincenzo Feo, recapitatagli tramite il Provveditorato agli Studi di Pavia.  

Renato Tisato 

lunedì 22 marzo 2021

UN PARTIGIANO A DONGO

La storia di Renato Codara, detto Codaro, partigiano di Belgioioso, prescelto per la missione di Dongo nella pubblicazione curata da Attilia Zanaboni e Enzo Paravella. E' immaginando Renato nel tristo dopoguerra italiano che ho scritto la mia prefazione al libro. Eccola.

“Dovemmo buttare le armi come un esercito di vinti, nell’aria si sente già puzzo di restaurazione” ( cit. Nuto Revelli partigiano piemontese  ). 

“Una jeep americana ci passò accanto, I poliziotti ci urlarono qualcosa che non capimmo, scesero con il bastone alzato ci fecero cenno di toglierci i fazzoletti rossi” (cit. Mario  Spinella,partigiano toscano )

martedì 16 marzo 2021

OMAGGIO A SARAMAGO

"Se il comunismo è un sogno " sono i sogni che trattengono il mondo nella sua orbita" - scrive Jose Saramago, comunista libertario, Premio Nobel letteratura 1998, l'indimenticato, e indomito, scrittore che narra come vivano e muoiano i lavoratori sfruttati